Poltrona Proust di Alessandro Mendini: riedizione Geometrica

La mitica poltrona Proust, progettata da Alessandro Mendini nel 1978 rivive attraverso Cappellini, che ne lancia una nuova versione: la Proust Geometrica, rivestita e rifinita a mano come da tradizione, che conserva le forme della poltrona originaria rinnovandone e perpetrandone l’immagine e il valore

[galleria id=”1141″]La mitica poltrona Proust, progettata da Alessandro Mendini nel 1978 per il Palazzo dei Diamanti di Ferrara, è un’icona del design moderno, molto amata dagli estimatori del settore.
Oggi, per rendere omaggio a questa mitica seduta degli anni settanta, che ha saputo resistere allo scorrere del tempo rimanendo uno dei massimi riferimenti più conosciuti e importanti della ricerca formale ed estetica, Cappellini ne lancia una nuova versione: la Proust Geometrica.

La poltrona Proust Geometrica, è la versione rivestita e rifinita a mano come da tradizione della storica seduta, che conserva le forme della poltrona originaria rinnovandone e perpetrandone l’immagine e il valore.
 
La poltrona è composta da una struttura in legno, e da un rivestimento fisso in un nuovo tessuto multicolor disegnato da Alessandro Mendini.
 
Proprio ad Alessandro Mendini e alla sua mitica poltrona è dedicata la mostra Alessandro Mendini– Proust Histoire (1976 – 2010), allestita negli scorsi giorni, collateralmente a Pitti Uomo, nella città di Firenze.
 
Durante l’esposizione sono state illustrate la genesi progettuale, le implicazioni filosofiche, le tappe storiche che hanno portato alla creazione di un oggetto di design di culto e di congiunzione tra il mondo del design, della moda e dell’arte.

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