Piastrelle da esterno: come sceglierle per una resa duratura

Devi scegliere delle piastrelle da esterno ma non sai da dove cominciare? Ecco alcune info che ti saranno utili

piastrelle da esterno

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Scegliere le giuste piastrelle da esterno per la pavimentazione di un terrazzino o di uno spazio esterno in generale può risultare particolarmente difficile se non si tiene conto di alcune caratteristiche essenziali.

Piastrelle da esterno: tieni conto della finalità

È evidente che la scelta delle piastrelle da esterno debba essere dettata in primis dalla finalità e quindi dalla destinazione d’uso. Si deve scegliere un materiale adeguato a seconda dello spazio esterno su cui si vuole agire. Ci sono alcuni materiali che permettono di ottenere effetti estetici davvero molto particolari e ricercati, altri che invece puntano per lo più alla praticità.

In linea di massima, si deve sempre optare per dei materiali che siano impermeabili, antiscivolo, super resistenti agli agenti atmosferici e agli sbalzi di temperatura. Ciò a prescindere dal tipo di uso che si dovrà fare delle piastrelle. Va da sé che la scelta dev’essere comunque orientata verso prodotti di qualità, come le piastrelle da esterno Marazzi.

È importante tener conto del fatto che il pavimento dovrà sorgere in giardino, su un terrazzo, in un contesto residenziale e così via. Balconi e terrazzini sicuramente avranno bisogno di una pavimentazione più resistente rispetto a quella interna, ma comunque in linea con lo stile e gli ambienti interni. Così come la pavimentazione del giardino o del bordo piscina deve garantire un’altissima resistenza alle muffe. Questo fa ben comprendere come la finalità d’uso è essenziale per una scelta giusta.

Piastrelle da esterno: i materiali

Una volta scelta la finalità, allora possiamo pensare di scegliere i materiali adeguati delle piastrelle da esterno. In linea di massima si dovrebbe optare per uno stile che non si discosti troppo dagli ambienti interni: questo, a prescindere che si parli di un terrazzino, un balconcino, un giardino o un bordo piscina, per esempio. La zona esterna dell’abitazione non dovrebbe essere realizzata con materiali troppo differenti rispetto agli spazi interni, perché l’effetto visivo non sarebbe gradevole.

Oltretutto, sempre considerando la scelta dei materiali, è impensabile di agire senza considerare le condizioni climatiche. In aree con rischio di gelate, per esempio, è essenziale optare per dei prodotti che siano antiscivolo e particolarmente resistenti; così come sarebbe importante scegliere delle piastrelle da esterno che sono altamente resistenti a sbalzi termici. Ci sono delle normative ISO che possono essere d’aiuto, in tal senso.

Il cotto

Senza dubbio, uno dei materiali da esterno più apprezzati, per efficienza e stile, è il cotto. Si tratta di un materiale utilizzato per le piastrelle di balconi, terrazzi e persino di scale e zone a bordo piscina. Ci sono varie tipologie di cotto che si possono scegliere: alcune più rifinite e maggiormente ricercate, fatte a mano, altre più industriali. Le piastrelle da esterno di cotto possono essere anche cerate o rivestite di materiali idrorepellenti, all’occorrenza.

Gres porcellanato

Un materiale eccezionale che può essere utilizzato non soltanto per i rivestimenti interni, ma anche per le piastrelle da esterno è il gres porcellanato. Si tratta di un materiale di base ceramica, che ha un’elevata resistenza ad urti, graffi, abrasioni e in generale a sbalzi termici. Il gres porcellanato è molto utilizzato nei terrazzini, su bordo piscina e nei giardini. In linea di massima, le distinzioni principali nascono per quanto concerne le rifiniture. Si può parlare di rifiniture naturali, che permettono di dare un effetto più grezzo alla piastrella, la quale non viene levigata durante la fase di lavorazione; ma anche di una rifinitura bocciardata.

Calcestruzzo

Ci sono, poi, anche delle piastrelle da esterno in calcestruzzo. Questo materiale è altamente resistente, antiscivolo, antiassorbimento e molto resistente alle muffe. Le piastrelle di questo tipo possono anche riprendere l’aspetto delle rocce naturali.