Di Sergio Romeo | 6 Gennaio 2011
Se vi capita si entrate in uno Swatch store, avrete di certo l’impressione di fare un tuffo nei decenni passati, Swatch infatti, torna alle origini con delle collezioni in puro stile anni ’80, cioè del tutto autoreferenziale visto il ruolo giocato dalla casa svizzera in quegli anni. Per alcuni anni il marchio è passato in ombra ma adesso è intenzionato a risalire la cresta dell’onda proponendo orologi semplici, monocromatche o quasi chiamate, ad esempio, Colour Codes o New Gent.
Modelli classici, rigorosamente in plastica, accessori irrinunciabili rinnovati in technicolor, dalle tinte nuove, forti, vivaci, acidi nella versione shiny, con il quadrante in tinta unita, o più sobrie nella versione matt, dalla finitura opaca e quadrante bianco. Tutto molto easy e cheap, per giovani (e non solo) a cui piace vestire casual e vintage che in qualche modo non vogliono passare inosservati, in puro stile swatch.
Swatch è un brand che da sempre ha strizzato l’occhio all’arte, al design e all’ architettura, basti pensare ai grandi nomi che hanno posto firma sui suoi modelli, da Mendini a Rotella, Palladino, Piano.
Parole di Sergio Romeo
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