Museo Kartell: porte aperte il 29 gennaio 2011

Il museo Kartell, museo d’impresa che racconta la storia e l'identità dell'azienda Kartell, apre le porte al pubblico il 29 gennaio 2011, ingresso gratuito e visite guidate su richiesta

[galleria id=”2999″]Il museo Kartell, museo d’impresa che racconta la storia e l’identità dell’azienda Kartell, apre le porte al pubblico il 29 gennaio 2011, ingresso gratuito e visite guidate su richiesta. Fondata nel 1949 con l’intento di realizzare oggetti di design in plastica Kartell promuove degli spazi che hanno lo scopo di diffondere presso il pubblico la conoscenza del disegno industriale e dei processi estetici-produttivi ad esso collegati. Le collezioni sono costituite da prototipi, prodotti, oggetti multimarca di protodesign in plastica. Negli archivi sono conservati prodotti Kartell, disegni, fotografie, stampe e cataloghi di produzione.

Sono molte le icone firmate Kartell esposte nel museo, collocato all’interno dello stabilimento: la collezione è costituita da diverse tipologie di oggetti, dagli autoaccessori, casalinghi, lampade, articoli per laboratorio, fino ai mobili ed ai complementi d’arredo, disposti in ordine cronologico.

Hanno collaborato con questa azienda alcuni dei maggiori rappresentanti del Made in Italy: Marco Zanuso, i fratelli Castiglioni, Joe Colombo, Vico Magistretti, Gino Colombini e Anna Castelli Ferrieri i cui oggetti sono in produzione da oltre cinquant’anni e di cui è possibile vedere numerosi esemplari all’interno del museo.

A questi importanti nomi si aggiungono poi Philippe Starck, Antonio Citterio, Ferruccio Laviani e molti altri che, seguendo il pensiero del fondatore della Kartell, Giulio Castelli, esaltano il prodotto in plastica come oggetto di qualità, non solo tecnica, ma anche estetico-visiva.

Le pareti dell’allestimento sono caratterizzate da una tavola sinottica che guida il visitatore e delinea delle possibili chiavi interpretative relative a: manifestazioni, design, tecnologia e comunicazione.

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