Mobili riciclando i segnali stradali? da Boris Bally

Il designer Boris Bally di Providence, Rhode Island utilizza le potenzialità grafiche e il materiale di cui si costituiscono i segnali stradali riciclandoli per farne dei mobili

[galleria id=”4485″]Il designer Boris Bally di Providence, Rhode Island utilizza le potenzialità grafiche e il materiale di cui si costituiscono i segnali stradali riciclandoli per farne dei mobili. Bally, esegue le sue opere secondo la filosofia del”humanfactured: un approccio in cui l’ibridazione tra arte, design e artigianato si verifica con le proprie capacità manuali e di produzione. Il suo ultimo progetto è la ‘poltrona broadway’ che riduce al minimo gli scarti generati per la sua fabbricazione e contemporaneamente affina le numerose sfide tecniche generate dal fatto di lavorare con un materiale inflessibile come quello dei segnali stradali.

Il lavoro di Bally passa attraverso un grande sforzo nell’acquisto e la selezione del materiale segnaletico che ritiene ottimale per produrre le sue creazioni. Poi, durante la produzione di queste sedie, è importante che nulla vada sprecato: nulla durante il processo produttivo viene scartato e semmai è ulteriormente utilizzato nella creazione di altri prodotti come placche per interruttori, cassette postali, numeri di casa, orologi, cornici, anche portachiavi.

Attraverso il suo lavoro di ecodesign, Bally spera di aprire le menti delle persone meno sensibili alla causa ambientale, facendo loro capire che il lavori riciclati non devono apparire per forza tristi o essere privi di comfort.

Producendo centinaia di queste poltrone in un anno solo, questo young designer sarà in grado di re-indirizzare più di venti tonnellate di alluminio da sbarco in discariche. Ogni poltrona utilizza, oltre che il alluminio riciclato, tappi di champagne antiscivolo / antigraffio per i piedi e le gambe.

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