Di Sergio Romeo | 18 Giugno 2010
I fratelli Bouroullec arredano un appartamento dell’unità d’abitazione di Le Corbusier a Marsiglia e questa è un ottima occasione per conoscere la collezione steelwood che i due designer hanno firmato per Magis. L’appartamento non è un museo ma uno spazio da vivere, nato da una selezione attenta dei pezzi che hanno fatto la fortuna del duo e delle relative case produttrici. Il filo conduttore di tutto è costituito, per l’appunto, dalla collezione steelwood che include sedie, un tavolo, un attaccapanni e un sistema modulare per librerie. La serie nasce da assemblaggio innovativo di due materiali tradizionali, l’ acciaio e il legno. Il risultato è di grande eleganza e comfort.
Appaiono le ultime creazioni Bouroullec, come il gruppo di clouds, le piastrelle di tessuto per Kvadrat e le lampade Lampalumina, in ceramica e alumina per Bitossi e Lighthouse , in vetro soffiato per Established & Sons and Venini.
Le sedute steelwood hanno il sedile e le gambe in massello di faggio naturale o verniciato mentre la parte superiore, lo schienale ed i braccioli in lamiera verniciata. La silhouette è abbastanza classica e in più, basta aspettare un po’ per vedere la patina del tempo che farà diventare ancor più bello il metallo, le cui piegature richiedono dieci fasi di lavorazione. Disponibile in quattro variazioni cromatiche da combinare a scelta.
La libreria si compone di moduli di faggio naturale e giunti in lamiera di acciaio verniciato in resina epossidica. Anche il tavolo, quattro piedi angolari, segue la stella linea e l‘ attaccapanni ha una forma molto semplice, composta da tre piedi di legno che collegati da un giunto superiore.
Foto tratte da: www.magisdesign.com
Parole di Sergio Romeo
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