Maarten Baas: i mobili vittoriani carbonizzati diventano contemporanei

Maarten Baas propone la sua Smoke Chair, ottenuta con un getto di fuoco e una finitura in resina epossidica trasparente, che rigenera e rivitalizza un oggetto del passato dandone una nuova immagine

smoke chiar
Può una sedia vittoriana dire ancora la sua in un contesto contemporaneo? Certo che può, e ce lo dimostra Maarten Baas con la sua Smoke Chair, ottenuta con un getto di fuoco e una finitura in resina epossidica trasparente, che rigenera e rivitalizza un oggetto del passato dandone una nuova immagine. Questa meraviglia è prodotta pezzo per pezzo, quindi all’esatto contrario della produzione industriale. Anche il gesto evocativo della sedia bruciata è fortemente significativo, oltre a rappresentare un risultato di restyling davvero sorprendente.

La sedia fa parte della collezione dell’azienda olandese Moooi, dal nome Smoke, proprio alludendo alla bruciatura dei mobili.

Si tratta di pezzi unici, quindi tutti differenti in qualche modo l’uno dall’altro, per via del loro procedimento di realizzazione.

Ma scopriamo bene in cosa consiste questa tecnica realizzativa:

Maarten Baas prende sedie e tavoli di 50 anni fa, li mette in un forno e li carbonizza, tenendo conto dei tipi di legno, dei tempi di combustione e della temperatura, facendo attenzione a non distruggerli. Quando sono completamente anneriti, li ricopre di epoxy, una resina termoindurente che li consolida e li rende lisci al tatto, impedendoli di sgretolarsi.

Un modo affascinante di rievocare il passato in chiave del tutto contemporanea ed artistica.

Foto:
atcasa.corriere.it

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