Le meraviglie architettoniche di Renzo Piano a New York presentate al Cersaie 2011

Dopo le meraviglie architettoniche del Central St

[galleria id=”4415″]Dopo le meraviglie architettoniche del Central St.Giles di Londra dell’anno scorso, è il grattacielo del New York Times a essere il protagonista del viaggio proposto da Renzo Piano Building Workshop a Cersaie 2011 (Galleria dell’Architettura, sabato 24 settembre alle 11.00). “Un grattacielo dal volto umano”, lo definiscono i progettisti del RPBW.” A presentare l’affascinante progetto nella Grande Mela – e al suo “alterego”, la sede della Morgan Library – sarà l’architetto genovese Giorgio Bianchi, collaboratore di Piano fin dall’ 85. Attraverso un racconto per immagini ricostruirà la storia dei due edifici a partire dal 2001, da quella passeggiata insieme a Renzo Piano tra le macerie delle Twin Towers.

Il messaggio che si può e si vuole dare attraverso l’architettura – ha osservato Bianchi – è far nascere da questa tragedia l’occasione per ripensare il ruolo di questi edifici nel panorama della città”. La torre dello storico quotidiano newyorkese è un edificio leggero e vibrante, importante eppure trasparente e quasi “immateriale” allo steso tempo, in grado di adattarsi alle stagioni, quasi di cambiare con il vento.
 
La Morgan Library, quasi un grattacielo rovesciato, scavato nella durissima roccia millenaria del suolo di Manhattan, è uno scrigno sotterraneo di arte e cultura. Oltre a questi due edifici, toccherà due progetti oggi in fase di realizzazione: la sede della Columbia University e il nuovo Whitney Museum.
 
A chiudere il ciclo di eventi in calendario 2011 della rassegna “Costruire, Abitare, Pensare”, Aldo Colonetti, filosofo, storico e teorico dell’arte, del design e dell’architettura – nonché direttore scientifico, dal 1998, del Gruppo IED.

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