La riedizione di un classico del design, la sedia da bistrot Thonet n.14

Quando la novità è la riedizione di un classico del design c' è quasi sempre da temere perchè, dipende da quale sia il riferimento, è probabile che si rimanga delusi e non si regga il confronto

[galleria id=”4743″]Quando la novità è la riedizione di un classico del design c’ è quasi sempre da temere perchè, dipende da quale sia il riferimento, è probabile che si rimanga delusi e non si regga il confronto. La nuova versione della classica Thonet n.14, la sedia da bistrot per eccellenza, quella che tutti gli amanti del design hanno identificato da oltre un secolo con la produzione del celeberrimo marchio austriaco, invece, nasce dall’impulso di rinnovarne il design a favore di una maggiore facilità produttiva, lasciando intatto il fascino dell’originale e anzi sorprendendo come poche linee, bastino a dare nuovo lustro a un modello che sembrava datato….questo è design!

L’ artefice di questo piccolo capolavoro del re-design è il designer austriaco Robert Stadler, che ha ripensato la Thonet n.14 per rinnovare la collezione di sedute della catena di locali di cui è art director, i Corso di Parigi. L’oggetto vero e proprio del restyling è proprio quello schienale che rendeva particolare il modello: delineato dai celebri “tubi” in legno curvato.

Stadler li ha coraggiosamente sostituiti con un nuovo pezzo unico che può essere realizzato in maniera quasi completamente automatizzata traendone un gran vantaggio, certamente, dell’economicità del prodotto.

Oggi la sedia originale è un oggetto quasi di lusso, per collezionisti, un tempo era un prodotto di massa, forse il primo vero oggetto di massa nella storia del design industriale ad essere esportato nel mondo proprio in virtù dell’impareggiabile rapporto qualità prezzo.

Robert Stadler ci fa il piacere di riportarla in auge e rispolverarne il lustro, viene voglia di averla questa riedizione.

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