Kartell: un pouf di nome Ok, da Fabio Novembre

Tra le novità presentate da Kartell al Salone del Mobile 2011, una in particolare non è passata in secondo piano nonostante le dimensioni ridotte dell'oggetto

Tra le novità presentate da Kartell al Salone del Mobile 2011, una in particolare non è passata in secondo piano nonostante le dimensioni ridotte dell’oggetto. Si chiama Ok ed è un pouf che porta la firma del giovane designer Fabio Novembre. Il nome Ok, monosillabico, potrebbe derivare dalla lingua di una popolazione nativa americana, o dal Bantu degli schiavi africani, o ancora dalla guerra di secessione americana, mentre altri sostengono che sia semplicemente il contrario di KO. La verità è che la parola OK è diventata un principio positivo universale associato al gesto della mano chiusa con il pollice esteso che punta verso l’alto.

Quel pollice opponente che permette qualunque tipo di presa, distinguendo i primati dagli altri animali.
 
In questo momento di buio, provare a fermare quel gesto, imprimendolo in un cubo di plastica trasparente realizzato in stampaggio rotazionale, assume un valore propiziatorio positivo.
 
Il materiale utilizzato è il policarbonato trasparente o colorato in massa che tanto è caro al marchio Kartell e che ne ha fattola storia.
 
I colori disponibili per questo pouf sono il cristallo, il cioccolato,il fumé e il verde oliva.

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Parole di Sergio Romeo