Enzo Mari, autobiografia ” 25 modi per piantare un chiodo”

Lo scorso 25 marzo è uscita l’autobiografia di uno dei grandi maestri del design italiano Enzo Mari, intitolato “ 25 modi per piantare un chiodo” , edito da Mondatori

[galleria id=”3487″]Lo scorso 25 marzo è uscita l’autobiografia di uno dei grandi maestri del design italiano Enzo Mari, intitolato “ 25 modi per piantare un chiodo” , edito da Mondatori. Enzo Mari è probabilmente il designer italiano più geniale e innovativo del Novecento che, negli anni del boom economico, ha rivoluzionato il concetto di design, realizzando quella che lui stesso chiama l’utopia democratica di disegnare e produrre oggetti belli e utili per le persone comuni, fino ad allora escluse da un’arte considerata di lusso. Questa libro non è solo un tagliente manifesto artistico e architettonico perchè alterna riflessioni e considerazioni sulla pratica del design a spunti autobiografici. Questi racconti diventano parte di una educazione al design lunga una vita.

Se mi si chiede qual è l’oggetto ideale che avrei voluto creare rispondo sempre: la palla! Inizi a usarla a un anno, ci giochi fino a novanta, nel corso del tempo ti permette di seguire regole diverse. Non è mai condizionante” dice Mari.
 
E poi: “Progettare è una pulsione insita nell’uomo”, sostiene il designer che ha incominciato a lavorare grazie alle ampie vedute del marchio Danese Milano, “come l’istinto di sopravvivenza, la fame, il sesso”.
 
Il design è visto come il momento di relazione e confronto fra l’uomo e il mondo da cui questi è circondato. Per questo, lo studio e la sperimentazione di materiali e soluzioni cui ha dedicato i suoi anni da designer, contribuiscono a migliorare la vita di tutti i giorni, dando smalto al Made in Italy.
 
La forma deve essere eterna, fuori dalle mode e dalle convenzioni”. Proprio come per le brocche dell’acqua, ma la forma, naturalmente, non può e non deve mai prescindere dalla funzione cui deve presiedere, altrimenti è ornamento.

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