Dopo Dubai anche Milano ha il suo hotel firmato Armani

Dopo una linea per la casa e un primo esperimento ben riuscito a Dubai anche Milano, ha il hotel firmato dal brand Armani

Dopo una linea per la casa e un primo esperimento ben riuscito a Dubai anche Milano, ha il suo hotel firmato dal brand Armani. E’ stato recentemente inaugurato, ai primi di novembre, situato in via Manzoni 31. L’Armani hotel occupa un edificio razionalista progettato nel 1937 da Enrico Griffini e sopraelavato da un blocco quasi trasparente che costituisce la necessaria espansione della struttura, un cappello di vetro nel quale godere di tutti comfort e i lussi del caso, oltre che della vista delle terrazze milanesi e le guglie del duomo. Il risultato, non a caso, sembra essere una sorta di continuità tra lo stile dell’architettura, quella storica e quella contemporanea, e l’affinità tra i mobili di Armani home e l’art déco.

Ai massimi livelli il comfort e il lusso per le 95 stanze, che spaziano dai 45 ai 200 mq e che si caratterizzano di uno stile per l’interior design molto consapevole soprattutto in fatto di palette di colori e rivestimenti, orientati tra i neutri crema, grigio, tortora e piacevolissimi effetti di luminescenza.

Tra le falicilites dell’hotel, un intero piano dedicato al wellness, un ristorante dotato di lounge bar e tra gli optional c’ è anche un assistente dedicato, denominato “Lifestyle Manager”, che si prende in carico ogni necessità del cliente con l’obiettivo di garantire una piena convergenza con le aspettative e le prerogative di cui questo marchio del lusso Made in Italy è sempre stato sinonimo.

«E’ il mio atto d’amore verso Milano, la città che amo e nella quale sono arrivato alla fine degli anni ’50 senza sapere fare nulla, ma dove sono stato travolto dala voglia di fare tipica di quel tempo» ha detto lo stilista.

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Parole di Sergio Romeo