Diamantini & Domeniconi: non solo cucù ma anche librerie e tavolini

Quelli che non sanno che Diamantini & Domeniconi non è solo orologi a cucù, dovrebbero dare un occhiata al ricco e interessante catalogo che questo marchio dedica all'arredamento

Quelli che non sanno che Diamantini & Domeniconi non è solo orologi a cucù, dovrebbero dare un occhiata al ricco e interessante catalogo che questo marchio dedica all’arredamento. I pezzi migliori sono disegnati da Antonino Sciortino, firma storica del brand, nonchè genio fuori dal comune. Librerie e tavolini dalle silhuette semplici e minimali ma tutt’altro che banali, anzi. Piopio è una collezione di librerie e tavolini/comodini nata grazie al sapiente uso del ferro, plasmato dando forma a mobili belli come sculture e funzionali come oggetti d’arredo. Le librerie si basano sull’idea del movimento, il movimento delle forme del singolo oggetto, ma anche il movimento che nasce dalla possibilità di creare geometrie insospettabili abbinando più pezzi in maniera creativa.

Poi c’ è Kufù, serie di tavolini il cui nome gioca con i suoni, creando un insolito richiamo tra il paese d’origine del designer, la sicilia, e la cultura giapponese. Un oggetto apparentemente semplice ma estremamente complesso per la ricerca dell’equilibrio, dell’armonia delle giuste proporzioni tra forma e materiale.
 
Skyline invece è una collezione di vetrine nata grazie all’utilizzo del legno. Gli elementi, a giorno, che ricordano edifici metropilitani.
 
Antonino Sciortino è un young designer nato a Palermo nel 1962, a otto anni ha iniziato a forgiare nella bottega del padre piccoli oggetti con pezzi di filo di ferro “dolce”, che servivano per legare le barre di metallo da lavorare.
 
La sua passione per la danza lo ha portato a Roma, dove si è costruito una solida carriera anche come coreografo. Nei suoi pezzi trasferisce al ferro la leggerezza della danza. Attualmente vive e lavora a Milano.

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Parole di Sergio Romeo