DesignLab Peugeot al Salone del Mobile: intervista a Cathal Loughane

In occasione della presentazione dell'Onyx Sofa, l'ultima realizzazione del Design Lab di Peugeot, abbiamo intervistato Cathal Loughane

[videoplatform code=”13971494630905346cf1716120″ type=”light”]

Per l’edizione 2014 del Salone del Mobile, il Peugeot Design Lab presenta Onyx, il sofà realizzato in carbonio e lava di Volvic. Un progetto che non lascia indifferenti soprattutto per il mix sperimentale di due materiali così diversi. Natura e tecnologia insieme in una creazione che sfida le regole del design più convenzionale. In occasione di questa presentazione al pubblico (dall’8 al 13 aprile sarà visibile in via Tortona 32), abbiamo intervistato il responsabile del Design Lab, Cathal Loughane.

Quali sono i valori che il Design Lab vuole trasmettere all’esterno?

“Vogliamo dimostrare che Peugeot è più di una car company. Siamo nati nel 1810, abbiamo più di 200 anni e per molti di questi abbiamo dato vita a tantissimi prodotti diversi prima di arrivare alla creazione di una macchina vera e propria: strumenti, biciclette, mobili. Quello che vogliamo fare attraverso il DesignLab, nato nel 2010, ovvero a 200 anni dalla fondazione, è cominciare a creare nuovamente tutti i nostri prodotti anche al di fuori delle auto. Potremmo considerarla una sorta di nuova generazione di quelli con cui siamo partiti, prendendo anche come esempi i disegni del nostro stesso passato, come i modelli delle biciclette del 1927”.

Quali sono i vostri progetti per il futuro?
“Se parliamo di futuro vicino, il modello che dobbiamo prendere è quello dell’Onyx Sofà, il nostro primo esempio di mobile su misura. Oggi abbiamo creato un divano lungo 3 metri in pietra vulcanica e carbonio ma lo stesso concept dell’Onyx Sofa può essere usato con altri materiali tecnologici o che troviamo in natura e può diventare qualsiasi cosa: un tavolo, una sedia, una lampada o un vaso. Quindi la nostra sfida è usare lo stesso concept ma declinarlo in tantissimi altri mobili e oggetti di design”.

Quanto è stato difficile il progetto dietro alla realizzazione dell’Onyx Sofa?

“Non è stato semplice utilizzare un materiale duro come la pietra vulcanica, ed è stato ancora più difficile unire i due materiali insieme. C’è stato molto lavoro dietro a questo progetto perché normalmente si crea qualcosa con un solo tipo di materiale: si realizza una sedia in legno o un oggetto in pietra, se usiamo quelli naturali, oppure si crea qualcosa solo con materiali artificiali. La vera sfida quindi è stata quella di far sposare questi due elementi così diversi: uno organico e sempre diverso e uno sempre preciso e uguale in ogni sua produzione”.

Utilizzerete il concept del’Onyx Sofa ma lo applicherete anche ad altro: qualche anticipazione?

“È molto difficile rispondere. Abbiamo in progetto di creare tante cose, anche per diverse compagnie, e visto che il nostro raggio d’azione è “tutto quello che non è solo auto”, il nostro campo d’azione è davvero vasto: possiamo spaziare dalle navi ai treni, dalle biciclette ai giocattoli per arrivare alle magliette”.

Il DesignLab rimane anche un posto dove i giovani designer possono esprimere le loro idee in un modo anche diverso.

“Questo rimane uno degli obiettivi del progetto. Tutte le persone che lavorano qui si occupano principalmente della realizzazione di macchine, quindi il nostro può essere anche uno spazio di “gioco”.

Impostazioni privacy