Box Park a Londra, un centro commerciale innovativo su containers

Si chiama Box Park di Londra un centro commerciale innovativo in una struttura innovativa costituita da containers, unica nel suo genere per essere dedicato alla vendita al dettaglio, tanto che si parla di una nuova tipologia: quella del “pop-up centro commerciale“

[galleria id=”4975″]Si chiama Box Park di Londra un centro commerciale innovativo in una struttura innovativa costituita da containers, unica nel suo genere per essere dedicato alla vendita al dettaglio, tanto che si parla di una nuova tipologia: quella del “centro commerciale pop-up“. Il Box Park si costituisce di veri e propri containers allestiti ad arte per la vendita di prodotti quali abbigliamento, arte, moda e design, il tutto riducendo al minimo i rischi connessi dall’apertura di un proprio punto vendita convenzionale. Sessanta containers a East London per negozi che hanno dato il meglio per festeggiare una cornice tanto particolare come questa.

Boxpark sta ha aperto le porte nel mese di ottobre, due mesi più tardi del previsto, in un sito di 4,7 ettari, chiamato The Goodsyard: un ex scalo ferroviario, trattando del recupero di uno spazio abbandonato per più di 40 anni.

Il sito è stato acquistato dalla ditta Hammerson, che fornirà, secondo gli accordi, anche 2.000 alloggi nei prossimi cinque anni. Il Boxpark, progettato dagli architetti Waugh Thistleton.

Il fondatore e amministratore delegato dell’operazione comerciale è Roger Wade – Boxfresh creatore del marchio di moda. “Il contenitore è il massimo del design industriale, ma perché non usarlo in una prospettiva di vendita al dettaglio” dice.

Un architettura che consta di 60 contenitori personalizzati (quaranta si compone al piano terra del centro commerciale, al piano superiore e sarà un ulteriore 20 unità con caffè e galleria d’arte) e i negozianti hanno dichiarano di aver in mente un concept particolare per Box Park, anche al di fuori di quello che i brands di catena prevedono.

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